Che i giapponesi siano leggermente perversi non è una novità. Che abbiano una passione sfegatata per i robot non è un segreto. Da qui a inventare un sedere robotico invece ci passa tutta una serie di elucubrazioni sui massimi sistemi della vita, il reale significato di chi siamo e dove andiamo e sopratutto il perchè avevamo bisogno di un culo robotico.
La favolosa invenzione si chiama Shiri che in giapponese significa esattamente quello che state pensando ovvero culo. Il suo inventore e creatore è Nobuhiro Takahashi della University of Electro-Communications di Tokyo.
Il geniale studente afferma che la sua invenzione è frutto di uno studio sulle emozioni e i movimenti che il robot effettua in reazione a stimoli esterni quali carezze, schiaffi e sfregamenti.
A partire dal minuto 2:00 , secondo me, si intravede uno degli scopi di questo robot particolare nelle mani del suo creatore : un sex toy dalla forma e dai movimenti evoluti.
Se proprio gli interessavano le emozioni non era meglio costruire un viso robotico ?
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PandaMolesto
Troppo malizioso GameOver, certo che un sedere robotico non è che ispiri molto l'idea di progresso …