Lo sappiamo tutti che è una guerra continua quella tra le bombolette e le guardie. Mentre le bombolette cercano di spruzzare e colorare tutto quello che trovano, le guardie cercano di arrestare le bombolette o perlomeno di fargli passare i famosi 15 minuti di terrore tra la minaccia di una denuncia, zuppe in testa e brillare malinconico di braccialetti.
Non sempre le guardie vincono e se non vincono è perchè non sono abbastanze sveglie, abbastanza veloci o scaltre . Per tonteria si lasciano sfuggire il sequestro di una videocamera che riprende la scena del crimine anche quando quest’ultima è posizionata proprio di fronte al loro naso. Lunga vita al potere irriverente delle bombolette e a fughe degne di nota come questa.
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